Disponibile lo studio di TTS Italia presentato lo scorso 7 luglio in un convegno a Roma.

I Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS) svolgono un ruolo determinante per un uso più efficiente delle infrastrutture, veicoli e piattaforme logistiche e per lo sviluppo della smart mobility.

Il mercato italiano delle tecnologie intelligenti per i trasporti vale 1,5 miliardi di euro (dato 2014), un valore che si è triplicato rispetto a quello del 2004 (550 milioni), con un tasso di crescita medio annuo del 13,8%; un settore sano in cui ogni dipendente genera mediamente 280.000 euro di fatturato. Sul podio per fatturato, le tecnologie per la connected car, seguite dai sistemi di controllo e gestione del traffico e dall’infomobilità.

È quanto emerge dallo studio “Il mercato dei sistemi intelligenti di trasporto in Italia: quadro attuale e prospettive” condotto da TTS Italia su un campione di 252 aziende e presentato il 7 Luglio a Roma nella sessione “Gli ITS: una realtà da valorizzare”, nell’ambito di un convegno patrocinato dal Ministero dello Sviluppo Economico.

L’Associazione ha promosso l’aggiornamento dello studio sul Mercato dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia – già effettuato nel 2005 in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – per valutare dal punto di vista economico tale settore nel nostro Paese. Obiettivo dell’indagine è stato analizzare per il triennio 2012-2014 l’impatto economico dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in termini di fatturati, applicazioni ITS di principale mercato, internazionalizzazione, investimenti in R&S e previsioni di breve-medio periodo. L’analisi, condotta su 252 aziende, ha interessato produttori di componenti, fornitori e gestori di sistemi e servizi, integratori di sistemi, operatori di servizi di manutenzione di sistemi tecnologici, aziende di ricerca e sviluppo industriale, fornitori di attività di consulenza, ecc., ottenendo un tasso di risposta del 48,4%.

“Una grande opportunità per l’Italia – ha sottolineato Rossella Panero, Presidente di TTS Italia – che finalmente, anche grazie all’applicazione del Piano ITS e all’iniziativa Smart Road del Ministero dei Trasporti, sta cominciando a guardare con interesse alla smart mobility. Gli ITS (Intelligent Transport System) possono essere un valido strumento per la gestione della mobilità, ma anche un’opportunità di business e di crescita. Per un rapido sviluppo del sistema però mancano ancora alcuni passi fondamentali: in primis, il reperimento di risorse per la realizzazione di interventi ITS (la cosiddetta “cura del silicio”), lo sviluppo di linee guida generali per orientare i sistemi verso soluzioni aperte ed interoperabili, mentre un altro aspetto su cui lavorare e che inciderà sul mercato degli ITS nel medio periodo sarà il concetto di “Mobility-as-a-Service”, che vedrà l’auto inserita in un contesto integrato per soddisfare le esigenze di mobilità”.

Galleria Fotografica dell’evento

Studio completo (pdf)

(Photo Credit: Energiafocus.it)