Lo scorso Aprile è stato approvato il bando per le nuove modifiche al servizio di car sharing milanese.

Ci sono importanti novità per quanto riguarda il car sharing. Il mercato ha deciso, infatti, di investire sulla conversione elettrica, in modo peculiare. Ma non solo, proprio perché lo scorso 20 Aprile 2016 è stato approvato dall’Amministrazione Pisapia il nuovo Bando triennale inerente i servizi di car sharing di Milano. Sono circa 300.000 gli utenti attivi che quotidianamente prendono”in prestito” un’autovettura.

I servizi ad oggi attivi nel milanese sarebbero 5: Car2go, EnjoyShare’n go, GuidaMi ed E-Vai. Ma, l’assessore alla mobilità Pierfrancesco Maran, avrebbe pensato bene di apportare delle modifiche al bando; per cui la voce sulla “comprovata esperienza nel settore da almeno due anni” è stata sostituita con delle agevolazioni per gli operatori della flotta di auto elettriche con lo scopo di offrire tariffe migliori verso chi rinuncia al proprio mezzo (per incentivare, dunque, il mercato delle macchine a noleggio).

L’obiettivo è quello di creare un sistema di mobilità alternativo e complementare, che consenta di poter rinunciare all’auto privata. Per ogni flotta viene corrisposta dalle Aziende al Comune una cifra di 1.100 euro all’anno (per una singola vettura). Il nuovo bando dell’amministrazione prevede, infatti, un aumento per un valore di 1.200 euro a vettura. I benefit sarebbero indirizzati a coloro che applicano tariffe notturne agevolate, a chi promuove iniziative di sicurezza stradale, a chi adotta sistemi di monitoraggio ambientale legati allo stile di guida e a quanti favoriscono gli utenti che lasciano le auto condivise nelle nuove “aree di mobilità”. Queste nuove aree saranno dotate di colonnine di ricarica e videosorvegliate, nonché obbligatoriamente servite dagli operatori.

Il Comune inoltre prevede di scontare il canone anche in presenza di tariffe studiate per favorire chi ha un abbonamento annuale ai mezzi pubblici, o chi può dimostrare di aver rottamato un veicolo senza averne acquistato uno nuovo per due anni; si tratta di buone pratiche volte all’incentivazione della mobilità sostenibile.

Sarà possibile leggere la Strategia 2.0 direttamente dal Bando, che verrà pubblicato a breve.

(Photo Credit: Ilmessaggero.it)