Il nuovo servizio di ridesharing pronto a competere con Uber e Lyft.

Google ha presentato il 16 maggio scorso in California Waze Carpool, il nuovo servizio di ridesharing nato in collaborazione con Waze, l’App di navigazione GPS 100% mobile.

Da una notizia pubblicata dal Wall Street Journal  è emerso che il programma pilota è attualmente rivolto a circa 25.000 dipendenti di aziende, tra cui Wal-Mart e Adobe Systems e che metterà in contatto autisti e dipendenti nelle ore lavorative di punta.

Come ha sottolineato la Società, visto che da anni Waze fa comunicare tra di loro milioni di conducenti, pronti ad aiutarsi alla ricerca di percorsi più veloci per raggiungere la propria destinazione – molto spesso il posto di lavoro – non poteva che essere utile creare una piattaforma di carpooling che permettesse l’unione di quei pendolari che percorrono in auto ogni giorno la stessa direzione.

Nella sua forma attuale, Waze Carpool non è ancora pronta a competere con le altre aziende del settore come Uber e Lyft, ma il servizio conta di incrementarsi rapidamente. Il programma, infatti, si basa su un rimborso di 0,54 dollari per miglio e tale elemento è ciò che distingue la nuova start up rispetto alla maggior parte dei servizi di carpooling offerti da Uber e Lyft. Questi, infatti, sono sì più economici ma strutturati in modo tale che i conducenti si facciano pagare con una retribuzione oraria o si aspettino del denaro extra dalla tratta percorsa. Il sevizio più paragonabile a Waze Carpool è UberCommute, attivo negli Stati Uniti e a Chicago, anch’esso con un rimborso di 0,54 dollari per i suoi conducenti.

C’è chi sottolinea che l’applicazione Waze sia un servizio ancora limitato e che la compagnia non abbia pensato a sviluppi futuri; è senza dubbio così, ma le enormi implicazioni messe in atto dal gruppo dovrebbero comunque preoccupare non poco le altre aziende del settore.

A riprova di ciò, non stupisce che Uber e Lyft abbiano nel frattempo intrapreso una vasta opera di comunicazione dei loro servizi di “commuter-friendly”: Lyft promuovendo corse a prezzi accessibili; Uber abbracciando l’incisivo e democratico slogan “Trasporto affidabile come l’acqua corrente!”.

Al di là di qualsiasi previsione, è indubbio che Waze Carpool è in grado di integrarsi perfettamente nel mercato pendolare e potrebbe facilmente estendersi al di là di esso. Prima però di fare questo passo ulteriore la compagnia – come tutte le grandi società – si sta impegnando verso lo  sviluppo di nuove tecnologie nel settore automobilistico come i veicoli senza conducente di Google, che stanno già attraversando le strade di Mountain View in California.

(Photo Credit: Cdn.ndtv.com)