BePooler è una piattaforma tecnologica per il carpooling aziendale che consente ai dipendenti di condividere la propria auto nel tragitto casa-lavoro-casa.

Senza investimenti infrastrutturali, senza tempi e costi connessi, semplicemente ottimizzando il coefficiente di riempimento delle auto, BePooler crea un beneficio immediato,tangibile e verificabile per imprese ed Istituzioni.

Ma partiamo dalla definizione: con il termine carpooling si intende l’uso condiviso di automobili private tra un gruppo di persone che devono percorrere lo stesso tragitto, con il fine principale di ridurre i costi di spostamento. Il carpooling è uno degli ambiti di intervento della cosiddetta mobilità sostenibile, in quanto consente di ridurre il numero di auto in circolazione con effetti benefici su inquinamento, congestione stradale e necessità di infrastrutture.

Ma attenzione a non fare confusione: tra carpooling e car sharing esisite una bella differenza. Mentre il primo prevede che un guidatore metta a disposizione i posti liberi nella propria auto con altri passeggeri che devono percorrere la stessa tratta stradale, dividendo i costi di viaggio, il secondo, al contrario, prevede l’utilizzo di automobili messe a disposizione da un servizio e che ogni singolo guidatore può decidere quando prendere e quando lasciare, pagando alla società un noleggio a tempo.

Il progetto BePooler nasce nel 2015 a Ponte Tresa come idea per risolvere il traffico pendolare del Ticino grazie al Presidente, l’ing. Antonio Turroni e Mirko Baruffini come responsabile del Business development Ticino, per iniziativa di alcuni imprenditori appassionati di tecnologia.

Inizia con una app (BePooler per iOS e Android) per gli automobilisti a cui in seguito viene affiancata una soluzione per le imprese che desiderano incentivare il carpooling dei propri dipendenti. Poi nel 2016 viene lanciata anche la soluzione per i comuni, in particolare con l’opzione Park & Ride che permette di riservare ai carpoolers i posti auto riservati presso le stazioni ed i luoghi di scambio. Da qui nasce il progetto Cornaredo con il Comune di Lugano, che rappresenta la prima iniziativa in Europa di questo tipo.  Successivamente BePooler si allarga a Milano e ad altre città europee.A breve sbarcherà anche a Roma e Parigi.

Come funziona? La piattaforma mette in contatto i colleghi per condividere il percorso. Ma non si limita a far incontrare domanda e offerta. Calcola in modo preciso la spesa e come suddividerla tra i vari passeggeri. Prenota e segnala il posto auto e distribuisce i buoni carburante e le altre forme di incentivi aziendali, che possono crescere se si hanno più passeggeri a bordo e se il guidatore ha un comportamento virtuoso, per esempio rispetta i limiti di velocità. I clienti di BePooler sono le imprese.

E nel frattempo, l’azienda continua ad allargarsi. Negli ultimi tempi ha rafforzato due partnership strategiche: a Torino con e-gate, mentre a Milano con Taxi Blu, con la quale metterà a disposizione  il “Taxi Pooling” una flotta di eccellenza formata da oltre 1.500 taxi la maggior parte dei quali ibridi e a basso impatto ambientale.

BePooler, dall’inizio 2018 ha cumulato oltre 20.000 viaggi per oltre 500.000km percorsi contando su una base utenti ormai consolidata di oltre 4.000 users e nei prossimi mesi attiverà almeno una decina di Jumbo Clients.
“Lavoriamo 24 ore al giorno! – ha commentato in proposito Paolo Mastrobuono , Chief Technology Officer e founder di BePooler – il nostro asset tecnologico è in continua evoluzione anche per andare incontro e dare sempre risposte tempestive ad una user experience sempre più in sintonia con le esigenze dei commuters. Pagamenti istantanei, gestione automatizzata degli incentivi, prenotazioni dei parcheggi, sbarco su Azure la piattaforma cloud di Microsoft, stile di guida, gamification e geofancing sono solo alcune delle sfide che abbiamo intrapreso e che dovremo completare nel minore dei tempi. Nell’assoluto rispetto –peraltro- di normative, anche Europee- sempre più stringenti. Sono molto soddisfatto – aggiunge Paolo Mastrobuono- dell’ingresso di Dario Mazzocchi al mio fianco e del grande rafforzamento di tutto il team IT di BePooler con l’introduzione di profili di esperienza ma anche di estremo dinamismo e capacità professionale. Ci aspettano mesi di grandissimo entusiasmo nella consapevolezza di lavorare ad un progetto unico ed irripetibile”.

Il prossimo lancio di Roma darà modo a BePooler di mettersi alla prova con complessità non irrilevanti (la congestione del traffico della Capitale è proverbiale) e con lunghezze di percorso anche doppie rispetto alle percorrenze medie dei commuters milanesi e ticinesi. Concepito come naturale strumento di welfare aziendale, contribuirà a migliorare le condizioni economiche dei commuters di un’azienda ma anche ad ottimizzare la socializzazione tra colleghi delle grandi realtà imprenditoriali che trascorrono ora in completa solitudine fino a 2 ore al giorno nel tragitto casa-lavoro-casa. Il buon esito del lancio di Roma sarà ancora una volta la miglior palestra per BePooler per affinare il lancio di Parigi previsto per la fine del 2018.

Scarica la presentazione di BePooler (pdf)