Come previsto dalla delibera della Giunta provinciale, nasce l’Osservatorio sulla mobilità sostenibile. Il nuovo soggetto avrà il compito di monitorare la qualità e l’efficienza del sistema pubblico di mobilità e delle altre forme di mobilità sostenibile.

L’Osservatorio resterà in carica per quattro anni, e sarà composto da cinque rappresentanti nominati direttamente dalla Giunta e provenienti da diverse realtà: associazioni ambientaliste, di tutela dei consumatori; categorie economiche maggiormente rappresentative, degli ordini professionali e della consulta provinciale degli studenti.

Per l’osservatorio sono previste diverse prerogative. Tra le principali:

a) svolgere le consultazioni con i soggetti interessati che ne fanno richiesta al fine di raccogliere le proposte, le idee e i bisogni e predisporre un documento di sintesi da presentare alla Provincia per l’elaborazione del piano provinciale della mobilità o di un suo stralcio;
b) assicurare il regolare svolgimento del processo partecipativo e degli altri processi partecipativi disciplinati dalla legge, nonché della conferenza pubblica di informazione;
c) trasmettere alla Giunta provinciale e alla struttura provinciale competente i suggerimenti delle persone coinvolte nell’attuazione del piano provinciale della mobilità, promuovendone la raccolta;
d) monitorare l’attuazione del piano provinciale della mobilità, attivando forme di controllo della qualità basate sul punto di vista degli utenti;
e) formulare proposte di miglioramento dei servizi di trasporto, anche sulla base di una discussione territoriale;
f) formulare proposte al manager provinciale della mobilità, per il coordinamento con le regioni Veneto e Lombardia e con la Provincia autonoma di Bolzano in tema di mobilità sostenibile;
g) approvare annualmente una relazione sulle sue attività, che è inviata alla Giunta provinciale e pubblicata nel sito internet di quest’ultima.
h) La Provincia fornisce all’osservatorio i dati, i documenti e le informazioni necessari allo svolgimento delle sue funzioni.
i) L’osservatorio esercita le sue funzioni in materia di dibattito pubblico e di processi partecipativi fino all’istituzione di un’autorità per i processi di partecipazione popolare di competenza provinciale.

La delibera adottata oggi in via preliminare, prevede il 15 febbraio come termine entro il quale raccogliere eventuali osservazioni su modifiche o integrazioni da parte dei soggetti interessati, in vista poi dell’adozione definitiva.

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