La Commissione propone nuovi obiettivi per le emissioni medie di CO 2 del nuovo parco autovetture e veicoli puliti dell’UE al fine di accelerare la transizione ai veicoli a basse e a zero emissioni.

Mentre è in corso la conferenza internazionale sul clima a Bonn, la Commissione Ue compie un decisivo passo in avanti nell’attuazione degli impegni presi dall’UE nell’ambito dell’accordo di Parigi per una riduzione vincolante delle emissioni di CO2 di almeno il 40% da qui al 2030 nell’UE.

Secondo la nuova proposta del pacchetto mobilità della Commissione, I produttori auto europei dovranno avere sul mercato entro il 2030 una flotta che abbia il 30% in meno di emissioni di CO2 rispetto ai livelli del 2021. Inoltre sono previste, tra le altre cose, l’introduzione di target intermedi al 2025 per garantire che l’obiettivo per il 2030 sia rispettato,  un sistema di incentivi per chi supera la sua quota di veicoli puliti e sanzioni per i produttori auto pari a 95 euro per grammo di emissioni superiori al limite per ogni veicolo.

Il Commissario responsabile per l’azione per il clima e l’energia, Miguel Arias Cañete, ha dichiarato: “La gara mondiale per lo sviluppo di auto pulite è stata avviata e non si può fermare. L’Europa deve però mettersi al passo se vuole condurre e guidare questo cambiamento globale. Dobbiamo individuare obiettivi e incentivi adeguati, ed è ciò che stiamo facendo con queste misure per le emissioni di CO2 per autovetture e veicoli leggeri. Abbiamo obiettivi ambiziosi, ma attuabili e con un ottimo rapporto costi-benefici. Gli investimenti partiranno già ora per gli obiettivi intermedi del 2025. Con gli obiettivi del 2030 daremo stabilità e guida per assicurarne il mantenimento. Oggi investiamo nell’Europa e tagliamo l’inquinamento per rispettare l’impegno preso con l’accordo di Parigi di ridurre le emissioni di almeno il 40% entro il 2030.”

Leggi il comunicato stampa della Commissione europea