Secondo Anna Donati, coordinatrice del Gdl “Mobilità sostenibile” di Kyoto Club, siamo lontani da un testo di riforma complessivo dell’attuale codice.
La Commisione Trasporti della Camera ha adottato il 14 maggio il testo base di Riforma del Codice della Strada discusso dal comitato ristretto, che contiene timidi passi in avanti per la mobilità ciclabile e la sicurezza stradale.
Adesso si apre la fase degli emendamenti (entro il 3 giugno) e poi il testo dovrà essere approvato dalla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati per poi passare all’esame dell’Aula. Quindi la strada è davvero ancora molto lunga. Il testo è composto da 9 articoli e tra le diverse misure prevede le case avanzate per le biciclette, l’obbligo per gli automobilisti di rispettare un metro e mezzo di distanza dai ciclisti quando li sorpassano, e le strade scolastiche, cioè misure che i Comuni dovranno adottare per aumentare la sicurezza a ridosso delle scuole, nel testo gli utenti deboli vengono definiti vulnerabili.
Secondo Kyoto Club, mancano molte altre misure, dalla riclassificazione delle strade, ai 30 km in città, alla modifica del sistema di sorpasso dei ciclisti, al doppio senso ciclabile in città, : su quest’ultimo punto ha dichiarato Diego De Lorenzis, deputato 5stelle e uno dei relatori del testo di riforma, ha dichiarato che presenterà un emendamento per inserire il doppio senso ciclabile.
Certamente innovativa e utile l’istituzione delle “strade scolastiche” che i Comuni “provvederanno ad istituire” mediante almeno una delle seguenti misure: zone a 30 km orari, ZTL piu restrittive, aree pedonali, dissuasori della velocità, almeno negli orari di entrata ed uscita scolastici.
Passi in avanti anche sulla correzione dell’obbligo di accesso in ZTL dei veicoli ibridi che vengono eliminati. Il testo poi prevede diverse altre misure di cui andrà studiato a fondo come l’impatto sulla micromobilità elettrica per esempio.
Certamente siamo lontati da un testo di riforma complessivo dell’attuale codice “autocentrico” che gli stessi relatori hanno indicato, verrà discusso con la Legge Delega di riforma del Codice della Strada, perchè trattasi solo di alcune misure immediate di intervento.
Adesso Kyoto Club avanzerà diverse proposte emendative al testo, coerentemente con le proposte a suo tempo indicate nel documento consegnate in audizione alla Camera.
E che potete trovare qui, con l’obiettivo di migliorare decisamente il testo.
Il testo adottato il 14 maggio dalla commisione Trasporti della Camera