La petizione di Transport&Environment in collaborazione con Legambiente, diretta alla Commissione Europea, per dire basta al biodiesel e salvare le foreste.

Lo chiamano biodiesel, ma di “bio” ha molto poco. Questo tipo di carburante, considerato “green” e oggetto di svariati sussidi da parte dell’Europa, è uno dei principali responsabili della deforestazione del pianeta. E insieme a piante e alberi spariscono anche specie protette, come gli oranghi.

La causa della devastazione dei patrimoni forestali si chiama olio di palma, uno dei componenti principali di questo tipo di carburanti Mentre in Italia è noto per essere contenuto in cibi e alimenti – come i biscotti – pochi sanno che la maggior parte dell’ l’olio killer che arriva in Europa (51%) finisce nei nostri motori. Una devastazione che impatta sul clima tre volte di più rispetto al diesel tradizionale.

Ed è il nostro Paese uno dei principali produttori di biodiesel in Europa. Nel 2017, insieme a Spagna e Paesi Bassi, il Belpaese ha prodotto l’83% dell’olio di palma dell’UE.. L’ENI, con la bioraffineria a Porto Marghera a Venezia, è oggi il principale cliente italiano dei produttori mondiali di olio di palma: qui la società prevede di superare il milione di tonnellate di olio raffinato nel corso del 2018. Per questa ragione, sino ad ora, il governo italiano ha cercato di opporsi ad ogni restrizione.

Lo scorso maggio, il Parlamento europeo, ha votato una risoluzione per staccare la spina ai produttori e alle lobbies dell’olio di palma: entro il 2030 le colture “ad alto rischio” dovranno venire eliminate. Ma il testimone è ora in mano alla Commissione europea, a cui spetta la decisione finale.

Per questo il network europeo Transport&Environment, in collaborazione con Legambiente, ha lanciato questa petizione per chiedere all’esecutivo comunitario di adeguarsi alla richiesta del Parlamento Europeo prendendo le difese di boschi, foreste e oranghi.

Ma se la decisione non viene presa entro il primo Febbraio 2019 i lobbisti dell’olio di palma potrebbero obbligarci a bruciare foreste nel motore per molti anni ancora.

Per questo la petizione chiede al Presidente Juncker, il vice presidente Timmermans e i commissari Canete e Malstrom di dire basta all’olio di palma nei motori.

Se vinciamo, l’anno prossimo l’Europa cancellerà i sussidi all’industria del biodiesel di palma, distruggendo il mercato europeo del prodotto e mandando un segnale fortissimo al mondo intero. Meno olio di palma vuol dire più foreste e più vita.

Dì alla Commissione: Basta all’olio di palma nel motore! Firma la petizione!