Un ex-immobile sequestrato alla mafia, diventa l’occasione di riscatto per giovani detenuti.

L’ANBASC (Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata), in un rapporto ha confermato che nell’anno 2015, solo nella regione Lombardia, si è provveduto al sequestro di circa 1266 beni, tra immobili e aziende. Tra i 161 beni sottratti relativi a Milano, un edificio ha avuto modo di “rinascere”.

Si tratta di un immobile sequestrato alla criminalità organizzata a 800 metri da Piazzale Loreto, snodo del traffico urbano milanese, situato al civico 5 di Via Paisiello, che oggi è divenuto il luogo di lezione dei giovani detenuti del carcere Beccaria, diventati ufficialmente parte integrante della “Ciclofficina Zona Loreto”.

La riparazione delle biciclette, diventa per i giovani ragazzi detenuti una nuova chance di reinserimento in modo graduale nella società, condividendo anche momenti di aggregazione. I volontari di A.G.V Onlus condurranno i gruppi di giovani detenuti del penitenziario Beccaria e altri ragazzi cresciuti in condizioni disagiate in un percorso peculiare di reinserimento nella società, che è anche un percorso ecosostenibile poiché volto alla rivalutazione della bicicletta, come strumento di mobilità sostenibile.

Da una parte, dunque, con la “Ciclofficina Zona Loreto” si crea una possibilità di riscatto per i giovani che hanno commesso degli errori, in secondo luogo si recuperano dei beni immobili per scopi di reinserimento sociale e inoltre si promuove la mobilità sostenibile, attraverso lezioni teoriche e pratiche di bicicletta, dando spazio anche al bike-sharing, che nel milanese ha raggiunto le 279 stazioni di noleggio ed è in continua crescita.

Una storia di riscatto sociale e “mobilità sostenibile”.

(Photo Credit: Milanotoday.it)