Si è tenuta a Bologna la terza tappa del “MobilitAria Tour 2019” per presentare in tutta Italia il rapporto “MobilitAria 2019”, di Kyoto Club e CNR-IIA.

Avvio e consolidamento dei servizi di car e bike sharing, inaugurazione della rete tramviaria, adozione del PUMS a scala metropolitana: negli ultimi anni la città di Bologna ha fatto molti passi avanti dal punto di vista della mobilità sostenibile, arrivando ad essere una delle città più virtuose in Italia sotto questo punto di vista. Non mancano però le criticità, come l’aumento dell’indice di motorizzazione (e cioè del rapporto tra le autovetture circolanti e gli abitanti) sia in città che a livello metropolitano.

I dati emergono dal rapporto MobilitAria 2019”, realizzato da Kyoto Club e Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IIA) in collaborazione con OPMUS ISFORT.

Lo studio che analizza i dati sulla qualità dell’aria e le politiche di mobilità nelle 14 principali città italiane nel periodo 2017-2018, è stato presentato il 17 settembre nel capoluogo emiliano presso Palazzo D’Accursio con il patrocinio del Comune di Bologna e della Città Metropolitana di Bologna. Si è trattato della terza tappa del “MobilitAria Tour 2019” dopo quelle di Torino e Milano.

Tra i punti di forza della città emiliana, il consolidamento della crescita gli utenti del trasporto pubblico con il +17%, la crescita dell’area pedonale e della rete ciclabile. A giugno 2018 è sbarcato Mobike, il servizio free floating di bike sharing, con 1.000 biciclette, che si è aggiudicato, per sei anni, la gara del Comune. Rinnovato anche il vecchio bike sharing pubblico della città, con un progetto pilota che da giugno 2018 ha portato mille smart bike con computer di bordo, distribuite su circa 90 postazioni.

Da fine settembre 2018 è arrivato Enjoy, il servizio di car sharing composto da 82 Fiat 500 per un’area complessiva di 15 chilometri quadrati. A fine ottobre 2018 ha inoltre debuttato Corrente, car sharing totalmente elettrico a gestione pubblica in Italia, a flusso libero, con 120 auto nei primi mesi per arrivare nel futuro prossimo a quota 240. Ad aprile 2018 sono stati sottoscritti dal Comune due protocolli d’intesa con Enel per l’ampliamento della rete di ricarica elettrica per veicoli, che arriverà a oltre 50 punti di ricarica.

Il 7 marzo 2018 è stato presentato il progetto per la nuova rete tranviaria prevista dal PUMS, che prevede quattro linee: la linea rossa (capolinea Panigale-Facoltà di Agraria Caab), la linea gialla (Casteldebole-Rastignano), la linea verde (deposito Due Madonne-Corticella), la linea blu (CasalecchioSan Lazzaro).

Se da un lato ci sono le buone notizie, dall’altro, il dato negativo riguarda la qualità dell’aria: mentre si registra un decremento nella media annua relativa alle concentrazioni di NO2 pari al -11% e un sostanziale pareggio per il PM10, si segnala invece un incremento del PM2,5, pari al 18%.

Scarica la presentazione “MobilitAria 2019” di Anna Donati (Kyoto Club)

Scarica la presentazione “MobilitAria 2019. Analisi dei dati sulla qualità dell’aria ” di Francesco Petracchini (CNR-IIA)

Scarica la presentazione “Le caratteristiche della domanda di mobilità nelle Città metropolitane ” di Carlo Carminucci (ISFORT)

Scarica la presentazione “Bologna ad Altra Velocità” di Alessandro del Piano (Città Metropolitana di Bologna)

Scarica la presentazione “Una rete tramviaria per la città di Bologna” di Giancarlo Sgubbi (Comune di Bologna)

Scarica la presentazione “La logistica merci nella città metropolitanaa bolognese” di Andrea Bardi (Fondazione ITL)

Scarica la presentazione “Cartografie dell’urbanizzazione planetaria” di Camilla Perrone (Università di Firenze)

Scarica la presentazione “Planetary urbanization in comparative perspective” di Christian Schmid (ETH Zürich, FCL Singapore)

Scarica la presentazione “Mobike. Il futuro del bike sharing” di Davide Lazzari (Mobike Italia)

Scarica la presentazione “HIterland. Singrapore beyond the border

Guarda il video “Complexity, the essence of the city