Leggi l’intervista sul numero 262 di Mobility Press l’intervista ad Anna Donati.

“Ci sono tutti gli elementi per un grande futuro dello slow tourism, alternativa di massa al turismo di massa di pochi periodi”.

L’anno 2020 era partito sotto ottimi auspici per la mobilità dolce e il turismo ferroviario: una buona programmazione di treni turistici lungo tutto l’anno, la crescita di cammini e percorsi da fare a piedi, la crescita di cammini e percorsi da fare a piedi, la bicicletta in un grande slancio con la vendita e uso di E-bike in città e nel tempo libero. Poi è arrivata la pandemia e il confinamento: in fretta abbiamo dovuto aggiornare l’agenda e l’appello di AMODO era uno stimolo per chiedere alle istituzioni, Regioni ed Enti locali di essere attente, alla ripresa dopo il lockdown, alla mobilità dolce, al turismo sostenibile, alla natura e piccoli borghi.

Continua a leggere l’intervista ad Anna Donati, Coordinatrice del Gruppo di Lavoro “Mobilità sostenibile” di Kyoto Club e Portavoce di AMODO su Mobility Press (numero digitale della rivista).