Continua il dibattito sulla mobilità sostenibile: l’editoriale di Gianni Silvestrini su Sbilanciamoci.info.

Come lo scorso decennio è stato scosso dalla rivoluzione della generazione di energia elettrica con l’irruzione delle fonti rinnovabili, così il decennio che si apre vedrà una profonda trasformazione nel settore trasporti.

Malgrado i tentativi di diversificazione rispetto ai veicoli a benzina e diesel con l’alimentazione a metano, in particolare in Italia dove circolano un milione di auto, e con l’opzione dell’idrogeno che vede in prima fila il Giappone, in realtà è sempre più chiaro che saranno i veicoli elettrici a batteria i veri vincitori della sfida. Il continuo abbattimento dei costi e l’aumento delle prestazioni garantiscono infatti una crescita irreversibile per i veicoli elettrici.

A sostenerlo è il Direttore scientifico di Kyoto Club, Gianni Silvestrini, nel suo editoriale pubblicato sul portale Sbilanciamoci.info.

Secondo lo scienziato, è la Cina che si trova fortemente avvantaggiata all’inizio di questo decennio, grazie alla conquista di una leadership non solo nella produzione di auto elettriche, ma anche di autobus elettrici, con più di 400.000 veicoli in circolazione.

Gli Usa hanno finora un ruolo secondario e devono ringraziare l’eccezione di Tesla, che con 187 mila auto vendute nel 2019 ha coperto il 78% di quel mercato.

L’Europa è partita in grande ritardo, anche per la difesa della tecnologia del diesel, ma sta recuperando il tempo perso. Si può dire che la Germania ha avuto la sfortuna di un “dieselgate” scoppiato troppo tardi, nel 2015. Lo shock di questo scandalo ha determinato infatti una svolta verso l’elettrico che però inizierà a dare i suoi frutti solo nei prossimi anni.

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