Circa 20 milioni al Nord e più di 13 milioni al Centro-Sud per finanziare in tutto 37 progetti di mobilità sostenibile nelle principali città italiane. Questo è quello che prevede il decreto per il Programma sperimentale nazionale di mobilità casa-scuola e casa-lavoro firmato dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti.

Gli interventi previsti dal provvedimento sono molteplici: si punta ad incentivare bike e car sharing, il car pooling ed il piedibus, a rafforzare i programmi di educazione alla sicurezza stradale. Gli obiettivi principali sono la riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità di istituti scolastici e delle sedi di lavoro. Si interviene nella maggior parte delle Regioni italiane, da Sud a Nord, dal Veneto alla Campania, dalla Lombardia alla Sicilia, dalla Calabria alle Marche, in Lombardia e in Piemonte.

“Sono entusiasta – ha detto il ministro Galletti all’Assemblea Anci di Vicenza consegnando il decreto al presidente dell’Associazione dei Comuni Antonio Decaro – per l’ampia partecipazione a questo progetto, con più di 100 comuni ed altri enti locali che hanno presentato iniziative di grande rilievo per le loro realtà. Promuovere una nuova mobilità nei nostri centri urbani – spiega Galletti – non significa solo migliorare la qualità dell’ambiente e quindi la vita delle persone, ma contribuire ai grandi obiettivi indicati dall’accordo di Parigi sul clima. Credo che al Nord, dove il problema smog è cruciale, si sia registrata una grande risposta dei nostri comuni”.

È Torino la città che riceverà più finanziamenti: grazie ai progetti PASCAL (Percorsi partecipati Scuola Lavoro), Torino Mobility Lab, e “intraNET per una mobilità sostenibile” (proposto dall’Unione Comuni Nord Est Torino) il capoluogo piemontese potrà beneficiare di oltre 3 milioni di euro.

Nel Mezzogiorno c’è in graduatoria la città di Napoli con il progetto di mobilità ciclabile, l’iniziativa del capoluogo calabrese “Reggio in Bici” e quella del comune di Erice (una mobilità senza emissioni per l’Ericino) cui vanno un milione di euro a testa di fondi statali.

Sul podio sale anche la Toscana, dove ricevono quasi un milione di euro a testa il progetto MODI’ della Provincia di Livorno, il piano GRO.AR del comune di Grosseto e “Mosaico Siena”. Altri progetti degni di nota sono “Cammin facendo” di Padova, cui vanno 990 mila euro di fondi statali, “Mobilitate.VI” di Vicenza, il progetto “Venezia in Classe A”, il Comune di Verona e quello di Bassano del Grappa (poco meno di un milione per il progetto Green To Go), i progetti del Comune di Fiumicino (Fiumicino e Cerveteri sulla linea della eco mobilità, 922 mila euro) e, nelle Marche,  l’Unione Montana del Catria e Nerone, che ottiene un milione di euro per il progetto di educazione a percorsi di buona mobilità.

Leggi le dichiarazioni di Galletti sui progetti del Nord Italia

Leggi le dichiarazioni di Galletti sui progetti del Centro-Sud Italia