Lo scorso 19 aprile Maria Berrini (A.M.A.T.) ha presentato il PUMS di Milano.

Martedì 19 Aprile a Rimini, è stato presentato il PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile), relativo alla città di Milano, nell’ambito dell’iniziativa “Stati Generali della Cultura Urbana. Laboratorio Mobilità”.

A tal proposito Maria Berrini, Amministratore A.M.A.T. -Agenzia Mobilità Ambiente Territorio Milano – ha esposto un programma con i dati riguardanti la città di Milano e facenti riferimento alla mobilità, agli spostamenti dei cittadini nel centro urbano, al traffico delle auto e al trasporto pubblico urbano. Maria Berrini, nel corso del dibattito ha sottolineato come sia necessario facilitare la mobilità attiva, creando ulteriori itinerari ciclabili, aree pedonali e attuando un potenziamento della rete stradale, dei posti auto, della ztl e dei regolatori semaforici. Si tratta, dunque, come affermato nel corso del “Rimini Venture 2027- Piano Strategico di Rimini e del suo Territorio-“, di incentivare la mobilità sostenibile, rendendola attiva, all’interno dei centri urbani, fulcro di concentrazione della vita cittadina.

Nel corso del “Laboratorio di Mobilità” è stato fatto il punto sulla mobilità Milanese, evidenziando il numero degli spostamenti giornalieri degli abitanti nel corso del 2014 (5.678.000, di cui il 56% in area urbana e il 44% di scambio tra Milano e la prima cerchia extraurbana) e il relativo tasso di motorizzazione (51 auto ogni 100 abitanti).

Il dibattito ha visto la partecipazione di vari esponenti del settore e ha presentato le maggiori case history italiane in tema di mobilità. Inoltre, parlare di mobilità sostenibile, ha ricordato l’amministratore A.M.A.T. Maria Berrini, significa attivarsi concretamente per il contenimento dell’inquinamento acustico e per il miglioramento della qualità dell’aria e del paesaggio urbano, attraverso la riduzione di emissioni atmosferiche e inquinanti.

Pertanto, un aspetto significato del Piano Urbano di Milano sarà quello relativo all’innovazione e all’ efficienza economica. Affinché tutti gli interventi vengano realizzati nei tempi previsti, è necessario, infatti, garantire l’equilibrio economico del sistema della mobilità, inglobando i costi ambientali, sociali e sanitari nelle politiche pubbliche e promuovendo l’efficienza economica del traffico commerciale, oltre ad ottimizzare l’utilizzo delle risorse di mobilità.

Analizzando le tematiche del PUMS, per quanto riguarda il Piano Urbano di Milano si prevede, infine, anche l’attivazione di Città 30 e Zone 30, ovvero strade residenziali e ambiti territoriali che non svolgono un ruolo strategico nella circolazione urbana, in cui praticare il limite di velocità a 30 Km/h, in modo da consentire la riduzione del traffico e della velocità e la possibilità di interventi di riuso, uso pedonale e ciclistico (reti e servizi per la mobilità ciclistica).

La Presentazione (pdf) di Maria Berrini (Amministratore A.M.A.T.)

(Photo Credit:Edilia2000.it)