Il nuovo pacchetto di provvedimenti del Comune di Bologna ha l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria della città.

Stop ai contrassegni delle auto Euro 0 per l’accesso al centro storico, al via la sosta a pagamento per la seconda auto in centro e per la terza auto nelle zone semicentrale e semiperiferica.

Sono questi i nuovi provvedimenti adottati dal Comune di Bologna nell’ambito del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums). La misura ha come principale obiettivo quello di migliorare la qualità dell’aria della città, a cominciare dal suo centro storico, ed è accompagnata dai bonus mobilità sostenibile, misure di sostegno alla mobilità sostenibile per le categorie più precarie: persone con più di 70 anni, famiglie numerose con figli e chi ha un Isee inferiore a 14.000 euro. Oltre a Comune e a Tper, che in quanto gestore della sosta curerà la gestione dei bonus mobilità, c’è anche Legambiente con il progetto del personal mobility manager, pensato per favorire gli spostamenti senza il mezzo privato aiutando a scegliere le soluzioni alternative all’uso dell’auto.

I provvedimenti, che partiranno il 1 gennaio 2020, sono interessati 14.150 cittadini (per un totale di 16.600 auto) che stanno ricevendo in questi giorni dal Comune la lettera con la comunicazione dell’avvio del procedimento. Le auto Euro 0 dei residenti nella Zona a Traffico Limitato a cui dal primo gennaio 2020 sarà revocato il contrassegno sono circa 1.700 e corrispondono a 1.350 cittadini. I titolari dei contrassegni che subiscono modifiche per i provvedimenti sulla sosta sono invece 12.800.