Trasporti: cosa dobbiamo aspettarci nel 2020
Un articolo di Anna Donati, Coordinatrice del Gruppo di Lavoro “Mobilità sostenibile” di Kyoto Club, sul numero 224 di Mobility Press.
Per il 2020 ho aspettative positive e necessarie per la mobilità sostenibile in quattro ambiti:
Decisi passi in avanti per la decarbonizzazione dei trasporti e la riduzione dei gas serra, con maggiori spostamenti a piedi, in bicicletta, con il trasporto collettivo, la sharing mobility e la mobilità elettrica. A questo scopo il Piano Nazionale Energia e Clima deve dare indirizzi netti e chiari per perseguire questo percorso.
Mi aspetto nuove norme per la regolazione e gestione delle concessioni autostradali, che sul solco di quanto deliberato da ART sui pedaggi e secondo la valutazione della Corte dei Conti, superi l’attuale sistema squilibrato che da vantaggi ai privati a scapito dell’interesse pubblico e sia coerente con trasparenza e concorrenza.
Per la mobilità dolce – nell’anno del Treno Turistico indetto dal Mibact – mi aspetto una decisa attuazione della legge 128 del 2017 e risorse da dedicare al CdS per i treni turistici. Anche per la mobilità ciclistica mi aspetto uno scatto per l’attuazione della legge 2/2018, con il Piano Nazionale Mobilità Ciclistica, i biciplan comunali e l’avvio dei cantieri per le ciclovie turistiche nazionali.
Infine auspico che il 2020 sia l’anno della programmazione per la mobilità sostenibile: con i piani regionali per la qualità dell’aria, con l’adozione dei PUMS da parte delle città e con l’avvio dell’aggiornamento del Piano Nazionale dei Trasporti e della Logistica, fermo al 2001.
L’articolo di Anna Donati, Coordinatrice del Gruppo di Lavoro “Mobilità sostenibile” di Kyoto Club e Portavoce Alleanza Mobilità Dolce è a pag. 9 sul numero 224 del 9 gennaio della rivista Mobility Press.
Mobility Press – numero 224 (pdf)