L’asse di piste e percorsi ciclabili unirà per circa 22 km i Castelli Romani al Centro.

Sembra ormai sempre più concreta la possibilità di creare a Roma un Asse degli Acquedotti che unisca in 22 km le periferie al centro città, passando per aree verdi o poco trafficate.

Qualora il progetto si realizzasse, permetterebbe il collegamento delle zone di Ciampino e Morena con il parco degli Acquedotti, di Tor Fiscale e della Caffarella, garantendo anche di raggiungere la basilica di San Giovanni e il Colosseo; si congiungerebbe poi anche al Grande raccordo anulare per le bici (Grab).

Un contributo per la realizzazione del progetto proviene dal Settimo Biciclettari, un gruppo di attivisti per la mobilità ciclabile del VII Municipio di Roma che ha già chiesto la nascita di un boulevard ciclabile che collegherebbe la pista ciclabile di viale Togliatti con l’Asse degli Acquedotti e al Grab.

Secondo gli attivisti, portare avanti il progetto dell’Asse degli Acquedotti significa venire incontro alle esigenze di mobilità sostenibile ciclo-pedonale, privilegiare l’utilizzo degli importanti parchi presenti nel territorio e valorizzare le bellezze archeologiche, i luoghi di culto e l’interscambio con i mezzi pubblici anche attraverso punti di noleggio bici presenti sul territorio.

(Photo Credit: Romatoday.it)