Alcune associazioni ambientaliste chiedono che al prossimo trilogo di Bruxelles del 23 novembre si cominci a discutere una riforma del sistema di omologazione e di sorveglianza del mercato delle auto, visti i precedenti del caso dieselgate.

Una sorveglianza più rigorosa del mercato delle auto, un’Authority più efficace ed indipendente, la creazione di un database europeo trasparente e aperto con i dati di omologazione e sorveglianza disponibili per tutti i soggetti interessati. Sono queste le principali disposizioni che una cordata di associazioni ambientaliste capeggiate da Trasport & Environment – promotore dell’appello – a cui ha aderito anche l’Assessorato alla mobilità del Comune di Roma, chiedono di discutere alle Istituzioni europee in vista del prossimo vertice informale che si terrà a Bruxelles il prossimo 23 novembre.

Le richieste in questione sono motivate dalla preoccupazione relativa allo “scandalo Dieselgate, la cui eco mediatica continua a diffondersi in tutta Europa”.  “Ad oggi poco è stato fatto” – si legge nella òettera inviata a Bruxelles, che continua – “è urgente la necessità di riformare il sistema di omologazione e di sorveglianza del mercato. In visione del trilogo, probabilmente ed auspicabilmente conclusivo di Giovedi 23 Novembre prossimo, vi proponiamo di includere le nostre disposizioni fondamentali nel compromesso finale, a protezione della salute dei cittadini italiani ed europei”.

Leggi la lettera “Riforma procedura sistema di omologazione”