Il progetto prevede la ristrutturazione del percorso tra via Partenope e via Sauro, e vale oltre 13 milioni.

Il Comune partenopeo accelera sulla ristrutturazione di uno dei lungomari più belli al mondo. Il tratto che abbraccia via Partenope e via Nazario Sauro, sarà pedonalizzato e reso ciclabile grazie alla sostituzione dell’asfalto con la pietra lavica.

Il progetto, del valore di circa 13,2 milioni di euro, è stato affidato allo Studio Discetti-TecnoInn Spa, protagonista della riqualificazione del lungomare di Cetara e Torre del Greco.

L’Iter per avviare il progetto, in parte finanziato con i fondi del Programma Operativo Complementare al PON “Città Metropolitane” 2014 – 2020, non si annuncia breve: il bando è stato aggiudicato il 13 gennaio solo in via provvisoria. Ora si dovranno attendere due settimane per verificare se l’impresa è idonea a portare avanti il restyling del lungomare di Napoli. Se l’esito fosse positivo, l’azienda avrà 30 giorni di tempo per consegnare il progetto definitivo: arrivati a quel punto – e sperando che non vi siano ricorsi al Tar – il tempo stimato del bando di gara è di circa sei mesi.

Oltre alla pietra lavica al posto dell’asfalto sono previsti altri tipi di cambiamenti: nasceranno due corsie veicolari per il transito dei mezzi di soccorso e degli autorizzati; il marciapiede lato edifici sarà ampliato per garantire più spazio alla sosta dei pedoni; sarà costruita una pista ciclabile e saranno previste aree pubbliche di sosta per i pedoni.  Saranno regolamentate le aree destinate alle occupazioni di bar e ristoranti. Sarà rifatto il sistema di raccolta delle acque di piattaforma e degli impianti fognari, cambierà l’illuminazione attraverso l’utilizzo di sistemi sostenibili e di risparmio energetico.

I cantieri del Lungomare di Napoli dureranno 9 mesi e saranno divisi in 3 zone: piazza Vittoria-Borgo Marinari, via Partenope-via Lucilio, via Nazario Sauro. Interventi di 3 mesi ciascuno. Il programma iniziale prevedeva di appaltare i lavori il prossimo febbraio e collaudare l’opera entro giugno 2020.