A Rimini, dal 26 al 31 luglio, il Festival delle innovazioni eco tecnologiche. Il 27 luglio si parlerà di mobilità.

Dopo il successo delle prime due edizioni, torna EcoFuturo, il Festival delle EcoTecnologie e dell’Autocostruzione. L’edizione 2016 si terrà a Rimini dal 26 al 31 luglio nella splendida struttura di EcoArea, in Via Rigardara 39 a Cerasolo (a 5 km dal centro di Rimini), ingresso diretto dalla strada tra Rimini e San Marino.

Il tema di quest’anno è “Ritorno al futuro, pace con la terra”  e abbraccerà varie giornate con focus specifici sul futuro dell’ecologismo nel nostro Paese. La giornata del 27 luglio tratterà di mobilità con un incontro dal titolo “Mobilità (spolveriamoci)” che vedrà vari esponenti del settore confrontarsi sul futuro della mobilità sostenibile in  Italia. Si parlerà di mobilità elettrica e condivisa con Luciano Zepparelli, del biodiesel degli oli alimentari recuperati con Tommaso Campanile, del biometano anche dai rifiuti urbani e da sottoprodotti agricoli con Andres Saldivia e della riconversione a GNL di tutti i grandi motori di navi, autobus e tir, il dual fuel e il biometano per l’economia circolare con Roberto Roasio.

EcoFuturo non è soltanto una fiera di innovazioni eco tecnologiche ma nasce dall’incontro di alcune persone e realtà che insieme maturano una precisa consapevolezza: quella che in Italia esiste un patrimomio straordinario di idee, esperienze e progettualità, troppo spesso sottovalutato, che coinvolge l’ecologismo in tutte le sue diverse espressioni.

Il Festival si pone l’obiettivo di costruire ponti, di far incontrare fra loro queste eccellenze, dare loro voce e visibilità attraverso una imponente rete di comunicazione (web, tv, radio, giornali…) e la possibilità di confrontarsi per fare nascere nuove idee e possibili collaborazioni.

Perché il nostro futuro passa necessariamente da un conversione ecologica della società – a tutti i livelli – in cui tutti gli attori devono essere protagonisti.

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(Photo Credit: Alternativasostenibile.it)