Toninelli: “Obiettivo zero macchine inquinanti entro il 2030”.

Puntare a una mobilità collettiva, pulita e dolce. Questo il riassunto delle priorità che guideranno l’azione di governo del neo Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli: il responsabile di Porta Pia ha espresso le proprie linee programmatiche lo scorso 31 luglio, durante un’audizione presso la VIII Commissione “Lavori Pubblici e Comunicazioni” del Senato della Repubblica.

Per quanto riguarda la mobilità sostenibile, secondo Toninelli, sarà necessario “avviare un percorso finalizzato alla progressiva riduzione dell’utilizzo di autoveicoli diesel e benzina” con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento e rispettare gli impegni presi con l’Accordo di Parigi.

Nello specifico, il governo punta all’approvazione di una nuova legge quadro sulla mobilità sostenibile che preveda, tra le altre cose, investimenti nell’acquisto di veicoli ibridi ed elettrici, incentivi per interventi di retrofit per veicoli a combustione interna, meccanismi premiali per l’incentivazione dei mezzi a bassissime emissioni, un Piano Nazionale Infrastrutturale affinchè la ricarica dei veicoli elettrici assicuri una copertura capillare su tutto il territorio nazionale, lo sviluppo delle reti ciclabili urbane ed extra urbane e di un sistema di bike-sharing capace di integrare differenti sistemi di mobilità su ferro e su gomma.

Altro punto cardine è la sicurezza stradale: secondo il Ministro, l’Italia sta “miseramente fallendo” l’obiettivo europeo di dimezzare il numero dei morti per incidente stradale entro il 2020. Per invertire la rotta, il Governo, “premierà gli Enti locali virtuosi in grado di ridurre il numero di incidenti sulle loro strade”. Poi promette un nuovo decreto che obblighi i concessionari autostradali e mettere in sicurezza i guard rail ela modifica del Codice della strada per “implementare la  sicurezza in favore dell’utenza cosidetta vulnerabile, nello specifico bambini e ciclisti”.

C’è poi la questione del trasporto pubblico locale e delle ferrovie regionali, “priorità assoluta” del mandato del neoministro.  “Per ciò che concerne il trasporto ferroviario regionale  un primo importantissimo passo da compiere per rispondere ad una esigenza di mobilità veloce, sicura, sostenibile e a basso impatto ambientale è rappresentato dall’ammodernamento nonché dal potenziamento delle linee ferroviarie preesistenti – ha detto il Ministro, che ha poi precisato –   l’ammodernamento della rete locale è tra le priorità del mio Ministero cosi come il garantire maggiore sicurezza agli utenti del trasporto pubblico. Gli operatori del trasporto ferroviario regionale devono fare di più e meglio per rendere sicure le loro tratte. Bisogna essere intransigenti nel dare una concessione che riguarda un servizio pubblico essenziale quale i trasporti”.

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