Anche una nota azienda italiana ha deciso di aderire al bike to work.

Coop Alleanza 3.0, la più grande cooperativa di consumo italiana (2 milioni 700 mila soci, 5 miliardi di fatturato e 22 mila dipendenti) ha, infatti, presentato il 21 marzo un bando rivolto ai propri dipendenti “In bici alla Coop”, con lo scopo di selezionare 250 nomi che riceveranno per ogni chilometro percorso tra casa e lavoro 0,30 euro di contributo (fino a un massimo di 6 euro giorno, pari a una distanza di 20 chilometri, e 60 mensili). Un incentivo importante per la mobilità ciclabile e ancora più significativo se si pensa che ad aderire al bike to work è un marchio conosciuto come Coop.

Il primo ciclo di bike to work, stabilito da Coop, che avrà la durata di sei mesi, darà in dotazione ai partecipanti un kit composto da zainetto, borraccia, fascetta catarifrangente e luci a led. Inoltre, per calcolare al meglio il percorso, i dipendenti usufruiranno dell’applicazione ViviBici. I dipendenti Coop, tramite Coop Alleanza 3.0 potranno convertire i chilometri sui pedali in minuti e traffico internet gratuiti.

L’iniziativa di bike to work della cooperativa, rientra in un quadro più amplio di politiche indirizzate al welfare dell’azienda, volte anche a garantire il benessere dei dipendenti e promuovere la salute, attraverso la nuova mobilità ciclabile ora introdotta anche nel percorso casa-lavoro di tutti i giorni.

Già nel Collegato Ambientale, promulgato a dicembre scorso, riguardo ai fondi stanziati dal Governo per la ciclabilitá, si affermava che gran parte di questi era indirizzata proprio all’accrescimento del bike to work. Molte aziende, infatti, si stanno avvicinando sempre più al bike to work.

(Photo Credit: Rivistabc.com)