Maggio all’insegna della sfida tra ciclisti urbani con la quinta edizione della ECC.

Circa 52 città si stanno preparando per la 5° edizione della ECC, letteralmente la European Cycling Challenge. Lo scopo del challenge è proprio quello di sfidarsi tra città, in base ai chilometri pedalati nel corso del mese di Maggio 2016. E per fare parte della sfida occorre aver percorso almeno 10 km con la propria “città”. Ovviamente, la città vincitrice che ha deciso di mettersi alla prova dovrà pedalare quanti più chilometri possibili su qualsiasi tragitto; non importa se si tratti di pianura o montagna. Le città partecipanti provengono da gran parte dell’Europa.

Per monitorare gli spostamenti esiste, infatti, un’applicazione scaricabile gratuitamente per i partecipanti che mostra i chilometri pedalati e li invia direttamente alla città di appartenenza. Anche nel caso dell’ECC però non sono mancate le truffe; infatti, qualche partecipante scorretto, peraltro già squalificato, aveva pensato di inserire manualmente il percorso ciclabile; pratica non rispettata nel challenge.

Il senso finale della sfida è quello di avere un quadro completo delle mappe degli spostamenti dei ciclisti urbani, in modo da capire attraverso quali strumenti occorra intervenire sulle infrastrutture e sui percorsi  per rendere la mobilità ciclabile più comoda  veloce. L’amministrazione potrebbe anche modificare la viabilità e i vari assetti urbani, soprattutto per garantire maggiore sicurezza al ciclista, qualora se ne prospettasse la necessità.

Anche la Capitale è per la terza volta consecutiva partecipante dell’ECC e l’Agenzia Roma Mobilità ha deciso di promuovere la campagna con molti mezzi di comunicazione proprio per incentivare la ciclabilità sul territorio comunale. La sfida è attualmente in corso e durerà per tutto il mese.

È possibile monitorare la sfida andando su Cyclingchallenge.eu

(Photo Credit: Bydgoszcz.pl)