Firma la petizione per la sicurezza stradale dei più piccoli: vogliamo una zona vietata al traffico attorno alle scuole di ogni genere e grado.

Le principali associazioni ambientaliste e per la mobilità sostenibile (Bike to School Roma; Famiglie senz’auto; Legambici; Genitori Antismog Milano; Cittadini per l’Aria; Turismo senz’auto; #Salvaiciclisti; Italian Cycling Embassy; Kyoto Club; Alleanza per la Mobilità Dolce; Massa Marmocchi; Fondazione Michele Scarponi; Rete Vivinstrada; Fondazione Guccione; Bikeitalia; Fiab; Uppa (Un pediatra per amico); Acp “Pediatri per un mondo possibile”) hanno lanciato una petizione su change.org per la tutela del diritto dei bambini a camminare sicuri in strada, anche in autonomia.

Il diritto a un percorso sicuro, si legge nella petizione, pur essendo sancito dall’Unicef, viene quotidianamente negato nelle nostre città, soprattutto davanti alle scuole, i luoghi più frequentati dai bambini, “luoghi dove si dovrebbero imparare i valori di civiltà, di sviluppo sostenibile, di rispetto della vita e dell’ambiente”.

Mentre nei Paesi del del Nord Europa, continua il testo, le strade davanti alle scuole sono pedonalizzate e i ragazzi possono accedere in sicurezza, in bici, a piedi o col monopattino, nel nostro Paese la loro condizione è ben diversa, con”auto ammassate, in doppia fila, davanti al portone, fin sopra ai marciapiedi e sulle strisce, magari col motore acceso”.

Pertanto, i promotori della petizione chiedono una riforma del Codice della Strada che vincoli i sindaci a delimitare una zona di rispetto (vietata al traffico a motore), permanente o temporanea, attorno alle scuole di ogni ordine e grado.

Tra i primi firmatari: Anna Becchi, Simona Larghetti, Linda Maggiori, Federico dal Prete, Marco Ferrari, Anna Gerometta, Roberto Luffarelli, Sandro Calmanti, Anna Donati, Marzo Mazzei, Marco Scarponi, Alfredo Giordani, Giuseppe Guccione, Paolo Pinzuti, Giulietta Pagliaccio, Sergio Conti Nibali, Elena Uga, Laura Reali, Alex Corlazzoli.

Firma anche tu la petizione!