Le associazioni ambientaliste e degli amici della bicicletta napoletane scrivono al Sindaco di Napoli Luigi De Magistris per chiedere il ripristino della Consulta per la Mobilità Ciclistica.

Ripristinare la Consulta per la Mobilità Ciclistica che ha rappresentato in questi anni un punto di riferimento per le associazioni del settore al fine di confrontarsi, avanzare suggerimenti progettuali e promuovere la ciclabilità e una mobilità sostenibile nella città. Questo è quello che chiedono, tra le altre cose, le organizzazioni ambientaliste napoletane al Sindaco Luigi De Magistris in un appello inviato al Primo Cittadino lo scorso 6 dicembre dal titolo “Napoli non è una città per ciclisti”. Il documento è stato firmato dalle principali realtà partenopee che si occupano di mobilità ciclistica.

La Consulta per la Mobilità Ciclistica ha cessato di essere operativa al termine della scorsa consigliatura terminata nel giugno del 2016. Con la sua rielezione, il sindaco Luigi de Magistris ha promesso che sarebbe stata ricostituita nel 2017:  nonostante questo gli appelli delle organizzazioni napoletane sono caduti nel vuoto, e la nuova Consulta deve ancora vedere la propria nascita.

La suddetta Consulta – si legge nella lettera – è da noi ritenuta fondamentale strumento di confronto dei cittadini con l’Amministrazione per la verifica (non vincolante!) delle decisioni sui temi specifici della Mobilità Ciclistica e anche Sostenibile, sui piani di Mobilità dell’Amministrazione, sui progetti di rifacimento della viabilità urbana, delle zone 30, sui finanziamenti pubblici per la Mobilità Sostenibile e per l’Ambiente; l’istituzione della Consulta non è voluta dalle associazioni con intento lobbystico di recuperare privilegi di categoria ma precipuamente per supportare l’Amministrazione, laddove, o per inesperienza dei tecnici sui temi specifici o per miopia o per avversità interne, la stessa può essere indotta in errore, come ad esempio nell’opera di rifacimento della via Marittima laddove la decantata pista ciclabile di collegamento con San Giovanni appare, da un esame dall’ esterno del cantiere, inadeguata e fuori dalla norma.

Leggi la lettera “Napoli non è un città per ciclisti”