Lunedì 25 febbraio saranno attivate i primi 15 valichi. Area B sarà la ztl più grande d’Europa.

Milano diventerà la città con la zona a traffico limitato più grande d’Europa. Area B – questo il nome della ztl – aprirà i battenti lunedì 25 febbraio, con l’attivazione delle prime 15 telecamere, e circonderà la cosiddetta Area C, un’altra zona a traffico limitato molto più ridotta, che copre solo le zone del centro delle città.

Il provvedimento prevede, nello specifico, il divieto di circolazione dei veicoli diesel più inquinanti – i diesel Euro 0, 1, 2 e 3, i veicoli alimentati a benzina Euro 0, quelli a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2, e i veicoli ingombranti superiori a 12 metri di lunghezza. – da lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 19,30.

Complessivamente, l’area coprirà circa il 72% del territorio comunale del capoluogo lombardo, includendo circa 1,4 milioni di persone, ovvero il 97,6 per cento dei residenti.

Inoltre è previsto un allargamento progressivo e graduale per abbattere drasticamente l’inquinamento e le polveri sottili: il 1 ottobre 2019 il divieto di circolazione sarà esteso anche ai diesel Euro 4. Seguirà progressivamente l’introduzione di altre regole, per arrivare poi al 2030, quando il divieto di circolazione sarà esteso a tutti i veicoli diesel.

Altre 98 telecamere saranno poi attivate entro la fine del 2019. Per facilitare i cittadini, il comune ha previsto delle deroghe che permetteranno di abituarsi più facilmente alle nuove regole: nel primo anno di attuazione tutti avranno a disposizione 50 giorni di circolazione libera  mentre nel secondo anno i soli residenti avranno 25 giorni, e tutti gli altri solo 5 giorni.

Il comune di Milano prevede che grazie all’Area B tra il 2019 e il 2026 si riusciranno a ridurre le emissioni di polveri Pm 10 di circa 25 tonnellate e quelle di ossidi di azoto di di 900-1.500 tonnellate.