Lo studio MOBILITARIA ha l’obiettivo di realizzare un quadro completo dello stato attuale della qualità dell’aria e della mobilità urbana.

Il rapporto è realizzato dal CNR-IIA (Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto sull’Inquinamento Atmosferico) e dal Kyoto Club prendendo a campione l’area comunale di ogni Città Metropolitana italiana – in totale 14 – nell’arco temporale dall’anno 2006 all’anno 2016. In questa sede presentiamo i primi risultati che riguardano un’analisi a livello nazionale dei principali trend per i due ambiti, qualità dell’aria e mobilità urbana nell’ultimo decennio.

Riguardo l’inquinamento atmosferico, nelle città analizzate, sebbene si riscontri un miglioramento diffuso della qualità dell’aria con una lieve riduzione della media delle concentrazioni e in alcuni casi dei superamenti rispetto ai valori limite, le città sono ancora caratterizzate da livelli di concentrazione e superamenti superiori ai limiti fissati per l’ NO2, il PM10 e il PM2,5 . Tale decremento delle concentrazioni per l’NO2 si verifica quasi in tutte le città, per il PM10 in modo netto solo per alcune (Torino, Milano, Venezia, Napoli e Roma) mentre il PM2,5, in base ai dati disponibili, solo a Torino e Milano.

In materia di mobilità urbana, dall’analisi compiuta, nel corso del decennio analizzato, emerge un primo dato positivo: il tasso di motorizzazione ha subìto una decrescita (a Milano nel 2016 si registra un tasso di motorizzazione del -10%). Tuttavia, allo stesso tempo, si riscontra un aumento degli autoveicoli diesel, combustibile fortemente inquinante, che si attesta in media intorno al 20-40%, nelle diverse Città oggetto di analisi, dato che mal si lega con l’attenzione verso la mobilità sostenibile.  In

La pubblicazione dello studio è prevista nella primavera del 2018.

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