L’analisi di Transport & Environment (T&E) che emerge dal report “Mission Impossible: How carmakers can reach their 2021 CO2 targets and avoid fines”.

Leggi il Rapporto “Mission possible: How carmakers can reach their 2021 CO2 targets and avoid fines” (PDF)

L’analisi condotta da Transport & Environment (T&E) che emerge dal Rapporto “Mission possible: How carmakers can reach their 2021 CO2 targets and avoid fines” stima che nel 2020 le vendite di veicoli elettrici si aggireranno intorno al 5% (intervallo 3-7%) e nel 2021 intorno al 10% (intervallo 5-12%) a seconda delle diverse strategie che le case automobilistiche perseguono per rispettare gli obiettivi di CO2 dell’UE per le nuove auto. L’analisi mostra che dopo anni di sforzi limitati le case automobilistiche si stanno finalmente preparando per portare sul mercato un gran numero di auto elettriche più efficienti dal punto di vista del consumo di carburante e più convenienti, tali da conformarsi alla normativa europea riguardo l’abbattimento delle emissioni di CO2 delle auto.

Il rapporto mostra che le case automobilistiche europee sono solo a metà strada per raggiungere l’obiettivo UE di CO2 al 2021 (o 25 g / km di distanza da 95 g). Precedentemente alla normativa UE sulle emissioni di CO2 delle auto, infatti, la strategia dei produttori di automobili era finalizzata a promuovere le vendite di SUV inefficienti e con emissioni più elevate, ritardando così gli investimenti in tecnologie pulite che soddisfano la legge sulla CO2 delle auto (in vigore dal 2009).
Sulla base dei nuovi dati di IHS Markit dai quali si prevede che entro il 2021 i veicoli elettrici triplicheranno, emerge che nel 2020 e 2021 i produttori di automobili saranno capaci di raggiungere gli obiettivi climatici se realizzeranno i propri piani di investimento per incrementare la produzione di veicoli elettrici (a emissioni zero e modelli ibridi plug-in). Oltre ad aumentare le vendite di veicoli elettrici, a migliorare l’efficienza del motore e ad adeguare la tecnologia ibrida (lieve o completa), alcune case automobilistiche potrebbero anche dover incentivare i clienti a optare su versioni a basse emissioni di CO2, ad esempio con un motore leggermente meno potente, o ridurre le vendite dei loro modelli più inquinanti.

Julia Poliscanova
, Direttrice Clean Vehicles and Emobility di T&E, ha dichiarato: “Per anni le case automobilistiche non hanno fatto nulla per ridurre le proprie emissioni. Ora, grazie alla normativa UE sulle emissioni di CO2 delle auto, si stanno finalmente preparando per iniziare a vendere le auto elettriche più efficienti in termini di consumo di carburante e di emergenza richieste dalla crisi climatica. Ciò significa che vedremo veicoli elettrici di buona qualità a prezzi accessibili nel prossimo anno o due, non in dieci, e questa è un’ottima notizia per i consumatori che potranno risparmiare notevolmente”.
Leggi il comunicato stampa di lancio di T&E
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