Lo sostiene l’ultimo rapporto della piattaforma JoJob. Nel 2018 risparmiati 3 mln di chilometri e 420 tonnellate di Co2.
Boom della mobilità condivisa aziendale, che nel 2018 ha risparmiato l’emissione di 420 milioni di tonnellate di Co2, 3 milioni di chilometri e, a livello economico, di 650 milioni di euro.
Insomma, una mobilità non solo ecologica, ma anche economica, che prevede di mettere da parte l’auto privata per servirsi di tutti gli altri mezzi ad essa alternativi – bici, piedi, carpooling.
Sono i dati contenuti all’interno dell’ultimo rapporto di JoJob, la principale piattaforma italiana che offre servizi sul car pooling aziendale, con l’obiettivo di diffondere e incentivare l’uso dei trasporti condivisi tra i dipendenti. Tutto grazie alla certificazione tramite app per smartphone dei viaggi casa-lavoro fatti in carpooling, a piedi, in bici o con le navette aziendali.
Sono molte le novità ed i dati contenuti all’interno dello studio. Boom innanzitutto per le auto condivise, che permettono a chi lavora nella stessa o in un’azienda vicina di condividere il viaggio e le relative spese, così da abbattere o costi.
Incoraggiante è anche il dato che riguarda le bici: negli ultimi nove mesi sono stati oltre 36mila i chilometri di bike to work, registrati dalla piattaforma: il risparmio generato in termini ambientali, è di 4.696 kg di Co2.
Il rapporto evidenzia poi che, complessivamente, i chilometri percorsi da chi ha lasciato a casa l’auto per recarsi a lavorare con i colleghi sono stati, 2,3 milioni nel corso dell’anno (+86% rispetto al 2017). Più di 421 mila kg di Co2 non sono stati così emessi in atmosfera, mentre dalle strade sono state tolte 116.569 auto, pari a un bosco di 21.079 alberi (+89% rispetto al 2017).
Sono oltre 2mila le realtà (e tra queste 180 grandi aziende del calibro di Ansaldo Energia, Ducati, Salvatore Ferragamo, Findomestic, OVS) che si sono rivolte a JoJob e che stanno sperimentando anche gli incentivi per i dipendenti che certificano gli spostamenti a piedi, in bici o con la navetta.