A Marzo 2016 è stato registrato un incremento del 60% sulla vendita di auto elettriche o ibride.
Non solo l’Europa investe maggiormente sulle rinnovabili rispetto all’Italia, ma, soprattutto il Nord Europa è all’avanguardia per quanto riguarda la vendita di auto elettriche.
Infatti, la Norvegia detiene il primato per la vendita di auto elettriche. Il boom della vendita avrebbe delle ragioni. Il 60% delle immatricolazioni, da Marzo 2016, ha riguardato soprattutto i veicoli green. Infatti, sono stai venduti circa 8.000 auto tra ibride, elettriche e ibride plug-in. In cima alla classifica norvegese svetta la Nissan Leaf, un’auto con tempi di ricarica ridotti a soli 4 ore. Nella stessa classifica compare anche la Tesla Model S (al 5°posto). Il boom della vendita di auto elettriche norvegesi, può essere spiegato da quelli che sono gli incentivi, che la Norvegia ha elargito agli acquirenti in modo vantaggioso. Infatti, non solo vengono pagate meno tasse sul’acquisto di un veicolo elettrico o ibrido, ma ci sono dei veri e propri vantaggi per l’acquirente.
Ad esempio se si possiede un’auto elettrica comprata attraverso incentivi, non deve essere pagato il pedaggio stradale; inoltre, l’acquisto di auto elettriche è esente dall’imposta di valore aggiunto (IVA). Sicuramente l’Italia per incentivare la crescita di vendita di auto ibride avrebbe molto da imparare. Come vantaggio ulteriore possono anche parcheggiare gratuitamente. Lo strano caso del boom economico di vendite norvegesi è osservabile anche dal grafico pubblicato su Veicolielettricinews.it.
Inoltre, gli incentivi per l’auto elettrica in Norvegia hanno avuto talmente tanto successo che i regolatori hanno stabilito che è necessario ridurne una parte. I proprietari di auto elettriche dovranno pagare metà della tassa di circolazione a partire dal 2018 e il 100% dal 2020. Le esenzioni dall’IVA verranno sostituite da una sovvenzione l’anno prossimo, che probabilmente sarà revocata nel corso del tempo. Alle autorità locali è affidata la scelta tra offrire il parcheggio gratuito, l’esenzione dal pedaggio e l’utilizzo delle corsie preferenziali.
(Photo Credit: Bnrgreenmobility.it)