Il progetto del neo-eletto sindaco Sadiq Khan per la crescita e la sicurezza dei ciclisti inglesi.
“Voglio fare di Londra un sinonimo di ciclabilità urbana e renderla la scelta più semplice e sicura per altri londinesi. Anche se è stato fatto un grande progresso, abbiamo bisogno di aumentare il ritmo del cambiamento e fare del bike-to-work la scelta più ovvia, conveniente e sicura per altre migliaia di londinesi”.
Si è espresso in questi termini il nuovo sindaco di Londra Sadiq Khan presentando il suo nuovo progetto relativo alla riqualificazione ciclistica della capitale inglese.
Khan intende farsi carico di uno dei problemi più sentiti dei cittadini, quello della sicurezza dei ciclisti, trasformando la capitale in una moderna città europea più sicura e a portata di ciclista, attraverso un incremento delle strutture per bici esistenti e una maggiore promozione degli spostamenti a pedali.
Per favorire la crescita dei ciclisti resta fondamentale il bike to work. È già iniziata una campagna di sensibilizzazione rivolta ad aziende e imprese per promuovere il servizio usufruendo delle bici in condivisione del bikesharing londinese Santander Cycles.
Sono stati anche stanziati numerosi incentivi per premiare proprio le aziende che decideranno di puntare sulla bicicletta perché, come spiega il sindaco, avere più persone in bicicletta significa avere “una rete di trasporti più ecologici, più moderna e più accessibile”.
Dal sito bikebiz.com emerge che ancora prima di essere eletto Sadiq Khan si era già ripromesso di portare avanti diverse misure da attivare entro il 2020: raddoppiare i fondi annuali dedicati alla ciclabilità di Londra portandoli a 164 milioni di sterline; chiudere Oxford Street al traffico motorizzato; triplicare il numero di piste ciclabili protette.
Sul sito road.cc è possibile consultare gli ultimi sviluppi in merito alle iniziative ciclabili del nuovo sindaco di Londra.
(Photo Credit: Cache-graphicslib.viator.com)