La “democratizzazione” dell’auto elettrica in Italia
Un articolo di settore sulla mobilità elettrica della rivista R.E.P.O.T.
La rivista scientifica R.E.P.O.T. (Rivista Economia e Politica dei Trasporti) del SIET (Società Italiana di Economia dei Ttrasporti e della Logisitica) ha dedicato un articolo (art. 4 del n°3/2015) all’auto elettrica: “Democratizzare l’auto elettrica. Le politiche di riferimento per l’Italia”.
L’articolo di R.E.P.O.T pubblicato sul sito Isfort (Istituto di Formazione e Ricerca per i Trasporti) descrive come l’aumento dei veicoli in circolazione sia effettivamente uno degli argomenti più discussi in tema di mobilità sostenibile.
Gli autori, Eleonora Pieralice e Luca Trepiedi, hanno analizzato la questione riguardante l’evoluzione dell’auto elettrica a livello internazionale. Le Agenzie Ambientali, infatti, fornite di dati e statistiche attendibili, hanno dimostrato come l’elevato numero di veicoli a benzina o diesel sia diventato “insostenibile” a livello urbano. L’articolo propone un focus sulla mobilità elettrica, con lo scopo di fornire delle indicazioni su politiche di mobilità più mirate per consentire ai cittadini di orientarsi, nel miglior modo possibile, verso l’elettrico, un settore in continua crescita, ma non del tutto pienamente affermato.
I “fattori economici” e di “comodità” sembrerebbero influire sulla scelta collettiva di diffusione dei veicoli elettrici su larga scala. Elementi da non sottovalutare, poiché, secondo gli autori, il nuovo modello della mobilità urbana dovrà riguardare proprio degli aspetti tecnici e sociali connessi tra loro. Procedendo con un attento studio sul passato emerge come l’aumento del numero dei veicoli sia coinciso, in modo esponenziale, con il “boom” del petrolio, quando ancora non erano ben noti gli effetti che questo avrebbe avuto a lungo termine sull’atmosfera e sull’ambiente.
Ovviamente, la città rimane il quadro di sperimentazione idoneo per l’elettrificazione dei veicoli e, infatti, molte città ormai sembrerebbero aver adottato tale misura. Anche se, il 46,5% degli Italiani continua a considerare l’automobile come uno “status symbol”, a dimostrazione del fatto che sarà ancora lontana strada per abbandonarla del tutto. Nonostante ciò, gli Italiani sembrerebbero confidare sulle nuove tecnologie e sull’introduzione in larga scala dell’auto elettrica. Attuando delle politiche più mirate, probabilmente il mercato elettrico avrà modo di decollare anche in Italia.
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